Il progetto VEGA è nato dalla riconversione di questa prima Area dove, fino al 1993, si producevano le materie prime per la produzione di fertilizzanti chimici. Moderni edifici hanno preso il posto di fabbriche abbandonate: oltre 28.000 mq di superficie sono stati realizzati da VEGA con il contributo di finanziamenti comunitari, fondi FERS erogati e gestiti dalla Regione del Veneto. I restanti 35.000 mq di superficie sono stati completati grazie all’intervento del primo investitore privato: la società Nova Marghera.
L’Area 2: 8.8 ettari ca.
In continuità con l’Area 1, l’Area 2, storicamente conosciuta come Depositi Costieri dell’Agip Petroli, si affaccia su un’importante via d’acqua che si immette nella laguna veneziana, la cui riva potrà essere attrezzata per approdi di linee di navigazione interna. La bonifica del terreno, effettuata dall’Agip con un’innovativa tecnologia di tipo biologico mediante la realizzazione di “biopile”, ha restituito un’area altamente appetibile proprio all’ingresso della Città di Venezia.
Lo sviluppo dell’area è affidato ad una collaborazione tra VEGA e Condotte Immobiliare Società per Azioni (soggetto di diritto privato).
L’Area 3: 11 ettari ca.
L’Area 3 sorge sulla prosecuzione dell’asse viario che unisce le prime due aree, lungo via delle Industrie. E’ denominata ex Complessi perchè si producevano e stoccavano fertilizzanti “complessi” (NPK – Azoto, Fosforo e Potassio). La proprietà dell’area e il suo conseguente sviluppo sono di iniziativa privata.
L’Area 4: 5,9 ettari ca.
Il progetto prevede la riqualificazione funzionale ed ambientale di un’area denominata “Ex Cargo System” originariamente adibita a deposito di carbone, con interventi di nuova edificazione (34.300 mq). La proprietà dell’area e il suo conseguente sviluppo sono di iniziativa privata.